Monumento ai caduti di Lasino

Basamento a parallelepipedo con i nomi dei caduti, sovrastato da un altare cruciforme, su cui poggia una possente figura maschile ripiegata in atteggiamento dolente; sull'altare si dispone una lunga teoria di figure, poste di profilo e con il capo chino, realizzate a bassissimo rilievo sul fronte e lungo i fianchi e con un rilievo più marcato sul lato posteriore, dove domina una testa di Cristo.

La figura umana, di ispirazione michelangiolesca, rappresenta una personificazione del “Dolore”, mentre le figure dell'altare sono una rappresentazione simbolica dei caduti. Ricorda il “Fauno ebbro”, opera del 1906, e richiama la figura del “Dolore” eseguita nel 1926 circa per il monumento dei caduti di Ragoli. Lo scultore inizia a progettare il monumento di Lasino negli anni 1923-1924: si conservano due bozzetti “L'orfano di guerra” e il “Dolore alla Croce ai soldati di Lasino morti in guerra sotto bandiera austriaca 1914-1918”, quest'ultimo più vicino a quanto poi realizzato nella pietra.