Monumento ai caduti di Pinzolo: progetto
ID documento | AFTW-ASCP-001 |
Segnatura | ASCP, Cat.X, 1924- 1931, Fascicolo “Monumento ai caduti di Pinzolo” |
Data | 1921 |
Luogo | Pinzolo |
Descrizione fisica | Fascicolo e lucidi |
Soggetto conservatore | Archivio Storico del Comune di Pinzolo |
Ambiti e contenuto | Documenti tratti dal fascicolo dedicato alla realizzazione del monumento ai caduti della prima guerra mondiale di Pinzolo. Francesco Trentini nell'ottobre del 1921 presenta al Comitato per il monumento ai caduti di Pinzolo due progetti con i relativi preventivi: il primo rappresenta la Madre Patria con la corona del martirio e le catene spezzate della liberazione, il secondo un obelisco "rappresentante il dolore". Nello stesso anno l'amministrazione provinciale di Trento aveva istituito un concorso per piccoli monumenti architettonici, il cui scopo era di bloccare tutti i piccoli monumenti dedicati ai caduti della prima guerra mondiale che "anziché raggiungere lo scopo a cui sarebbero destinati, riescono, dal punto di vista artistico, di disdoro alle persone che si vorrebbero onorare e di deturpazione al paese". Le opere selezionate dall'Ufficio per le Belle Arti di Trento vennero proposte ai vari comuni in un opuscolo (qui riprodotto). Il Comitato dovette perciò attenersi alle indicazioni della Provincia: il presidente della Giunta Provinciale "pure preferendo il bozzetto dello scultore Trentini" consiglia al comitato di "eseguire un monumento architettonico che si ambienta molto meglio nella regione e all'aspetto generale del paese". Il comitato scelse i bozzetti dell'architetto Ettore Sottsass. Il monumento fu inaugurato nel 1926. |